XXXIX Anniversario
Giugno
2019
Il Museo è simbolicamente il centro dell’attività dell’Associazione, che continua il suo impegno per la completa e definitiva verità sulla tragedia di Ustica, un impegno sempre collegato allo sforzo per continuare a fare Memoria e rafforzare la ricerca storica. E anche quest’anno saremo attorno al Museo, con un grande abbraccio della cittadinanza bolognese, per un programma nel quale si può essenzialmente vedere il segno proprio degli impegni dell’Associazione.
Saranno serate di realizzazioni originali tutte ispirate dal Museo e alla vicenda di Ustica e questo è per me motivo di grande soddisfazione. Cominceremo infatti, proprio il 27 giugno, con uno evento di grande intensità emotiva che vede protagonisti studenti di Bologna e Palermo.
Si tratta di un Progetto che nasce dalla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione (Miur) all’interno della Convenzione per ricordare gli anni bui del terrorismo. Uno spettacolo che testimonia il legame con il mondo della scuola, che vede scolaresche visitare il Museo in un rapporto fruttuoso, per una maturazione complessiva, sia con la didattica del MAMbo sia con la stessa Associazione. Saranno in scena 40 studenti dell’Istituto Copernico di Bologna e dell’Istituto Galilei di Palermo, e 10 restauratori dell’Accademia di Belle Arti di Bologna con la regia di Bruno Cappagli e il contributo di Linda Tesauro del Museo Internazionale della Musica di Bologna.
Voglio anche sottolineare, frutto della collaborazione con il MAMbo, incursioni in territori che sono ai confini tra rappresentazione tradizionale e installazioni artistiche e che segnalano la nostra grande attenzione per la cultura visiva contemporanea. L’originale progetto realizzato da Giuseppe De Mattia dal titolo “Allo stesso tempo” e la Video- opera a cura di Silvia Grandi del Dipartimento delle Arti di Bologna dal titolo “Volo IH 870”.
Gli artisti coinvolti sono Saul Saguatti (Basmati Cinema), Alberta Pellacani e Igor Imhoff. Il lavoro video sarà completato da una colonna sonora originale appositamente composta e suonata dal vivo.
Non mancherà uno sguardo alla musica contemporanea con una nuova veste da camera dell’opera “Unreported inbound Palermo” di Alessandro Melchiorre realizzata con il coinvolgimento dell’Accademia Brera di Milano. E ancora il “Concerto per Ustica” appositamente realizzato dalla Tower Jazz Composers Orchestra diretta da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone in collaborazione con Bologna Jazz Festival.
E poi il ritorno di Roberto Latini, che ha incantato lo scorso anno e che sarà con noi ancora con Ilaria Drago con “Scatola Nera” un percorso per ricordare l’importanza della “memoria” nella crescita culturale di ognuno di noi. Per finire con la serata della poesia del X agosto, appuntamento di grande coinvolgimento e profondo significato simbolico, curato sempre con passione e competenza da Niva Lorenzini e affidata per la realizzazione a Claudio Longhi.
Mi piace, per finire, sottolineare il grande significato del coinvolgimento di istanze culturali non soltanto del nostro territorio, in un impegno di elaborazione di un linguaggio complessivo che parli soprattutto alle giovani generazioni che non hanno, purtroppo, piena consapevolezza delle terribili vicenda degli anni ‘80.
DARIA BONFIETTI
Presidente Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica