La Notte di San Lorenzo
Agosto
2018
Serata di poesia a cura di Niva Lorenzini
realizzata da Roberto Latini – Fortebraccio Teatro
progetto artistico di Roberto Latini
con Ilaria Drago e Roberto Latini
musiche e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
Nil obscurius luce
Le poesie sono formule.
La combinazione tra grammatica e respiro, tra voce e metrica, tra ritmo e tempo, estrae la scelta delle parole esatte, elette.
A sentirle, a dirle, a metterle nel corpo, dentro, accanto, appena fuori o a stringerle come tra le mani, a trattenerle quasi sulle labbra, a sentirle spingere sul cuore, a lasciarle andare, lasciarle tornare, hanno il potere, la potenza, di convocarci dall’impreparazione, richiamarci.
Spesso all’improvviso, le poesie arrivano a completarci, a riempirci i buchi, a risanare, nell’evidenza di ogni parola che è già stata selezione, madre e figlia di parole rinunciate.
Arrivano, appaiono e da chissà dove, dai poeti custodi.
Le poesie sono sempre ritornare.
Come la memoria, nel suo esercizio fondamentale, la poesia manomette il tempo, lo riallinea, lo scavalca, lo distrae.
Il teatro insegna che la qualità delle parole si misura dalla capacità che hanno di tacersi, di tacerci.
È solo questo che chiediamo: diventare presentabili al silenzio, esserne parte, vincerne l’attesa.
Come se l’anima infiammabile, partecipiamo l’attrazione del fuoco e il soffio, respiro, farfalla e tutto l’enorme poco che resta delle parole dopo averle bruciate nella voce.
Roberto Latini