La notte di San Lorenzo
Agosto
2014
progetto artistico di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
con Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Marilena Renda, Simone Marcelli
al violoncello Marta Prodi
tecnico di produzione Antonio Rinaldi
parole di Franco Scaldati
poesie di Giovanni Pascoli, Charles Baudelaire, Dylan Thomas, Federico Garcia Lorca, Arthur Rimbaud, Giuseppe Ungaretti, Amelia Rosselli, Dino Campana, Patrizia Vicinelli, Fabio Pusterla, Marilena Renda, Simone Marcelli
…e la morte non avrà più dominio…
Dylan Thomas
L’amicizia ha un valore inestimabile. Fa riconoscere due persone per complementarietà o per affinità e diventa identificazione nell’altro, capacità di comprendere e certezza di essere compresi. Si nutre di dialettica, di solidarietà, di fiducia, e ha bisogno di sogni comuni e di litigi, di fedeltà e di tradimenti. L’amicizia non può quindi essere interrotta da eventi accidentali come la morte. E difatti Totò e Vicé non appartengono a una categoria ben definita dell’esistenza. Non si capisce se siano vivi o morti, se appartengano a un sogno possibile o a una realtà fantastica. Viaggiano. E il loro viaggio non sanno bene neanche loro da dove sia cominciato e verso dove conduca. Viaggiano. E nel loro viaggiare si scambiano domande, pensieri, che sono poesie, farfalle colorate che passano accanto a loro, stelle che cadono, piccole e brillanti come orecchini. Totò e Vicé sono due amici che viaggiano, in volo.