Dimenticare (la Bolognina)
Giugno
2018
Esito dei laboratori
liberamente tratti dal testo di Paolo Nori
a cura di La Baracca – Testoni Ragazzi, Cantieri Meticci, Dipartimento Educativo MAMbo
realizzato dagli studenti e dalle studentesse Beatrice Bevilacqua, Beatrice Collina, Mariangela Esteban, Iman H’Nasri, Eleonora Lolli, Greta Masu, Meryem Mountahi, Sara Jane Lessio, Alessandro Brasa, Luca Donati, Daniel Gherardi, Giorgio Guidotti, Riccardo Mazzoni, Martina Neri, Sanjeevan Raveendran, Giorgio Russo, Giuseppe Sapone, Rachele Zambelli, Pietro Furio Bartalini, Arianna Benedetto, Alice Castiglieri, Alessio Cremonini, Jethro Lagac, Lorenzo Magagnoli, Sabrina Silvestrini, Francesca Verganti, Alessandro Zambon, Federico Zucchini
degli Istituti Scolastici Sabin, Aldini Valeriani, Serpieri, Rosa Luxemburg
“Dig where you stand”. Letteralmente “scava dove sei”.
Per un compito, la classe di una scuola della Bolognina si ritrova a dover affrontare una ricerca sulla memoria. Una ricerca con un titolo chiaramente provocatorio: “Dimenticare (la Bolognina)”.
Le ragazze e i ragazzi scopriranno che dimenticare la Bolognina è impossibile. Lo dicono i muri, le strade, i parchi, le targhe.
Lo dicono le persone che hanno vissuto in prima persona il male che ha attraversato il quartiere, in anni diversi. Lo dicono le persone che hanno lottato contro quel male.
Lo dicono i luoghi simbolo di questo quartiere: il Museo per la Memoria di Ustica, il Memoriale della Shoah, il monumento commemorativo della Resistenza in piazza Unità, l’Area Gobetti dove si è scatenata la ferocia razzista della cosiddetta Banda dell’Uno Bianca.
Il testo multiforme di Paolo Nori gioca con le parole, ribadendo quanto sia importante dare nuova vita alla memoria e trovare nuove strade che portino testimonianza del luogo che abitiamo, anche per parlarne con le nuove generazioni.
Partendo dal testo di Paolo Nori sono stati realizzati diversi percorsi artistici: il laboratorio teatrale condotto da Bruno Cappagli e Daniela Micioni de La Baracca – Testoni Ragazzi; il laboratorio di costruzione di oggetti a cura di Cantieri Meticci e quello di creatività grafica e comunicazione visiva a cura del Dipartimento educativo MAMbo che ha prodotto insieme ai ragazzi delle scuole coinvolte la decorazione di un autobus di linea, gentilmente reso disponibile da Tper.
I laboratori sono stati svolti all’interno del progetto I luoghi raccontano la memoria: viaggio, destino, memoria promosso dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e sostenuto dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.