Pastis – Un occhio vede, l’altro sente
Luglio
2018
FotoConcerto/Performance di videoarte musicale
a cura dei Pastis
con Marco e Saverio Lanza
Dietro lo pseudonimo Pastis, che ci riporta subito al nome del famoso drink francese, si muovono i fratelli Marco e Saverio Lanza di Firenze.
Il nome, che deriva dalla lingua occitana e significa “miscela”, esprime perfettamente la singolarità di questa unione artistica che risiede nelle diverse discipline che i due interpretano, rispettivamente fotografia e musica, due mestieri diversi che con i Pastis si fondono in una nuova forma espressiva. Gli output Pastis sono brevi opere di videoarte musicale che attingono fortemente alla vita quotidiana.
Il loro live è una simbiosi tra gli strumenti di lavoro dei fratelli: chitarre, pianoforte, macchina fotografica e telecamera convivono in una sorta di “fotoconcerto”, mentre le loro opere in proiezione simultanea interagiscono con l’esibizione alla stregua di un ulteriore musicista sul palco. Sovente gli spettatori stessi diventano parte attiva della performance attraverso un’improvvisazione fotografico musicale. Il titolo del loro spettacolo Un occhio vede, l’altro sente rappresenta pienamente il loro linguaggio ed è un esplicito riferimento alla citazione del pittore e violinista Paul Klee (1879-1940).
Hanno partecipato come ospiti dei loro concerti, o ritratti nelle loro opere, affermati artisti e grandi personalità che hanno amato il loro particolare linguaggio, tra gli altri: Wayne Marshall, Max Gazzè, Fiorucci, Irene Grandi, Cristina Donà, Bugo, Vasco Rossi, Samantha Cristoforetti, Tiziano Terzani.
In questa particolare occasione, data l’eccezionalità del luogo e della ricorrenza, i Pastis presenteranno una video-opera inedita realizzata ad hoc ed espressamente dedicata al Museo per la Memoria.