Di fronte agli occhi degli altri
Luglio
2018
Spettacolo di danza
di e con Virgilio Sieni
musica di Roberto Cecchetto eseguita dal vivo dall’autore
produzione realizzata per la prima volta a Bologna
in occasione del XXXII anniversario della strage di Ustica
La Compagnia Virgilio Sieni è sostenuta da MIBACT, Regione Toscana, Comune di Firenze
Lo spettacolo nasce su invito dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica nel 2012 come denuncia e ricordo della tragedia di Ustica. Allora Virgilio Sieni aveva ideato delle danze in memoria, duetti improvvisati con alcuni partigiani e famigliari delle vittime.
Partendo dall’esperienza commossa del 2012 vieni oggi riproposto con la partecipazione di giovani ragazzi e ragazze a cui l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica ha deciso di dedicare le celebrazioni del XXXVIII anniversario.
Una partitura coreografica, una specie di flusso di coscienza capace di divenire azione e trasformarsi in danza, sulle note della chitarra, dal vivo, di Roberto Cecchetto.
La struttura del lavoro è articolata in un passaggio da mano a mano che avviene tra Virgilio Sieni e gli ospiti, le persone coinvolte pienamente in danze adiacenti, a contatto, come risonanze continue dal di dentro, trame che di volta in volta si compongono rispetto alle persone. Tutto si riferisce da una parte al loro vissuto, agli avvenimenti che hanno tracciato e tracciano la loro esistenza.
Seduti, in scena, su una fila di siede, ciascuno è invitato dal coreografo a confrontarsi con lui, che guida i loro movimenti in un gesto fluido e continuo, legato alla costante alternanza tra il dare e ricevere peso, che dà forma a una danza unica e irripetibile, perché in costante mutamento, non spettacolo precostituito e dato.
Di fronte agli occhi degli altri si ispira al testo di Susan Sontag Davanti al dolore degli altri e riflette sul senso di condivisione della propria tensione interiore, non per cancellarla, ma per renderla, forse, più tollerabile, provando attraverso la partecipazione a dare un senso all’esperienza del dolore.
VIRGILIO SIENI
Si forma in discipline artistiche e architettura dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza. Approfondisce tecniche di danza moderna, classica, release con Traut Streiff Faggioni, Antonietta Daviso, Katie Duck. Nel 1983, dopo quattro anni di studio sul senso dell’improvvisazione nei linguaggi contemporanei della danzatra Amsterdam, Tokyo e New York, fonda la compagnia Parco Butterflye nel 1992 la Compagnia Virgilio Sieni,affermandosi come uno dei protagonisti della scena contemporaneainternazionale.
Dal 2003 dirige Cango Cantieri Goldonetta Firenze, il Centro Nazionale di produzioneper la danzanato per sviluppare ospitalità, residenze, spettacoli e progetti di trasmissione fondati sulla natura dei territori.
Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a professionisti e cittadini sull’idea di comunità del gesto e sensibilità dei luoghi.
Dal 2013 al 2016 è direttore della Biennale di Venezia-Settore Danza.Nel 2013 è nominato Chevalier de l’ordres des arts et de lettresdal Ministro della cultura francese.
Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando progetti sulla geografia della città e dei territori che coinvolgono intere comunità sui temi dell’individuo e della moltitudine poetica, politica, archeologica.