La Signora che Guarda negli Occhi
Luglio
2011
di Sabrina Petyx
con Maria Cucinotti, Filippo Luna, Sabrina Petyx
scena e costumi Daniela Cernigliaro
disegno luci Marcello d’Agostino
regia Giuseppe Cutino
In collaborazione con ADA comunicazione
e Palermo Teatro Festival
Pizzo e usura serrano intorno alle loro prede una trappola sotterranea fatta di paura e vergogna. La paura è una signora che guarda negli occhi e costringe ad abbassare la testa. La vergogna è una signora che negli occhi non si fa guardare. Che attacca alle spalle, che non si fa vedere. Una società civile stretta nella morsa della paura è destinata a soccombere. Tre attori in scena, tre differenti linguaggi, tre differenti prospettive che si moltiplicano per riflettere una realtà che si espande con la complicità del silenzio. Scegliere di denunciare, si può? Forse no. Eppure si deve. Eppure è l’unica via possibile. Lo spettacolo nasce dalla necessità e dalla richiesta di un territorio dove l’infiltrazione mafiosa e il potere del racket hanno raggiunto un potere massimo, un territorio dove, tuttavia, qualcosa di nuovo ogni giorno accade, dove aumenta il numero di chi denuncia o di chi si oppone. Uno spettacolo di piani sovrapposti, una camera degli specchi dove la parola e l’azione entrano in contraddizione e le parole di ogni giorno raccontano le vite scarnificate di persone in carne ed ossa per le quali una “vita normale” non esiste più.
Un racconto non didascalico, scolpito in una lingua essenziale e affilata, che parte dalle vite delle persone per arrivare al cuore degli spettatori e alla loro capacità di partecipare e farsi carico di tragedie apparentemente lontane.